No, coglione, non li porto a casa mia, vivi in una società un po’ più complessa di così. Non siamo in un villaggio neolitico in cui arriva qualche decina di profughi a seguito di un’alluvione e allora il consiglio degli anziani discute su chi li dovrebbe ospitare e chi no. Esistono leggi nazionali e internazionali, accordi, convenzioni; esistono enti e strutture, esiste lo Stato e le istituzioni sovranazionali, esiste l’ONU, la Croce Rossa, i fondi appositi per emergenze e rifugiati, le organizzazioni governative e non governative; una serie di soggetti e regole a vario livello che riguardano le migrazioni e i rifugiati. Ecco, un corretto funzionamento e sinergia tra tutti dovrebbe essere in grado almeno parzialmente di fronteggiare flussi migratori che fin’ora si sono visti, se non lo sono bisogna chiedersi perché. Comunque sia sono stati creati appunto perché non viviamo nel villaggio del neolitico e perché non è possibile pensare all’immigrazione come una questione personale per alcuni o un fatto che non riguarda minimamente altri. Ti riguarda anche a te, imbecille, perché vivi su questo pianeta, in questa società, e perché ci sono cause-effetti storici, scelte politiche e geo-politiche a cui ha contribuito anche il tuo paese. E’ un problema certo, ma non lo risolverai nella tua testa blaterando cose senza senso tipo “portateli a casa” tua e nemmeno sperando negli eccidi di massa e nella riapertura dei campi di concentramento, perché sono cose che di solito portano guerre nelle quali potresti rimanere ucciso anche tu o essere trasformato alla tua volta in un profugo. Infine se uno lo fa veramente, accogliere un rifugiato a casa propria, è una fatto simbolico che non può contribuire a risolvere la questione, ma viene fatto come gesto politico di fronte alla xenofobia dilagante e quella sì come scelta personale, umana e solidale.
Ah, dimenticavo, se vuoi ci sono tanti italiani indigenti e senza casa, li puoi recuperare in un centro diurno, alla Caritas durante la distribuzione pasti o anche presso i servizi sociali – mi raccomando portatene a casa uno se ci tieni tanto.